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Il 12 novembre la Commissione europea ha presentato la prima strategia dell'UE per l'uguaglianza delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, non binarie, intersessuali e queer (LGBTIQ). Nonostante i progressi compiuti, la discriminazione nei confronti delle persone LGBTIQ persiste e il 43% dichiara di sentirsi discriminato. 

La strategia affronta le diseguaglianze e le sfide che interessano le persone LGBTIQ e definisce una serie di azioni mirate per i prossimi 5 anni, che includono misure giuridiche e finanziarie. Propone, tra l'altro, di estendere l'elenco dei reati dell'UE ai crimini d'odio, compreso l'incitamento all'odio omofobico, e di presentare una normativa sul riconoscimento reciproco della genitorialità in situazioni transfrontaliere. 

Garantisce inoltre che le persone LGBTIQ, in tutta la loro diversità, si sentano sicure e abbiano pari opportunità di prosperare e di partecipare appieno alla società.

Il 12 novembre 2020, dalle ore 14.30 alle ore 17, si terrà il webinar "Parità tra donne e uomini", promosso da IRES Piemonte e AICCRE Piemonte (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa). L'incontro online, dedicato all'articolo 23 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, è organizzato nell'ambito del ciclo di incontri "Europa Presente", nel ventennale della Carta. 

Scarica a fondo pagina il programma del webinar.

Il webinar si svolgerà su piattaforma Google Meet. Per partecipare è richiesta l’iscrizione compilando il modulo online disponibile qui

Alle persone iscritte sarà inviato il link per il collegamento

Il 15 ottobre 2020, dalle ore 14.30 alle ore 17, si terrà il webinar "La promozione dell'uguaglianza e dei diritti fondamentali", promosso da IRES Piemonte e AICCRE Piemonte (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa). L'incontro online, dedicato all'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, è organizzato nell'ambito del ciclo di incontri "Europa Presente", nel ventennale della Carta. 

Scarica a fondo pagina il programma del webinar.

Il webinar si svolgerà su piattaforma Google Meet. Per partecipare è richiesta l’iscrizione compilando il modulo online disponibile qui

Alle persone iscritte sarà inviato il link per il collegamento

Il 16 settembre 2020, in occasione del suo discorso sullo stato dell'Unione, la Presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: "I progressi nella lotta contro il razzismo e l'odio sono fragili: difficili da conseguire, si possono vanificare in un attimo. È giunto ora il momento di cambiare. Di costruire un'Unione veramente antirazzista, un'Unione che dalla condanna passi all'azione. E la Commissione sta presentando un piano d'azione per rendere possibile questo cambiamento." Il nuovo piano d'azione dell'UE contro il razzismo 2020-2025, approvato il 18 settembre, definisce una serie di misure per garantire un'azione più decisa di coordinamento, sensibilizzazione e applicazione del diritto nazionale e dell'UE.

Quanta intolleranza c’è in Piemonte? Quante persone sono preoccupate dal razzismo?

Con quale frequenza le persone assistono ad atti di razzismo, sessismo e omofobia nella loro vita quotidiana? 

Quanto sono diffuse le discriminazioni basate sull’origine etnica o il colore della pelle? E quelle basate sul sesso?

Sono alcune delle domande a cui si cerca di rispondere nella Nota breve "10 numeri per capire le discriminazioni in Piemonte" curata da Antonio Soggia e Silvia Venturelli e pubblicata dall'IRES Piemonte nell'ambito delle attività a supporto della Regione Piemonte per il monitoraggio e attuazione del Piano triennale contro le discriminazioni 2018-2020.

Come ogni anno in questo periodo, l’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, aveva previsto un ampio calendario di iniziative da realizzare nella “Settimana d’azione contro il razzismo” dal 16 al 22 marzo. Molte iniziative avrebbero visto come protagoniste associazioni che su tutto il territorio nazionale, con il supporto dell’UNAR, avrebbero dovuto realizzare eventi culturali, sportivi, di sensibilizzazione coinvolgendo migliaia di cittadini e cittadine.

Anche sul territorio piemontese, ed in particolare sui territori provinciali di Alessandria e Torino, erano previste alcune iniziative promosse dalle associazioni Cambalache e Almaterra, dalla Diaconia Valdese e da European Research Institute, tutte programmate con il supporto dell'UNAR e la collaborazione dei Nodi territoriali contro le discriminazioni di Alessandria e Torino.

Di fronte alla mancata accessibilità non c’è “insufficienza di fondi” che tenga: lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con una Sentenza che ha posto fine alla lunga vicenda giudiziaria riguardante una donna con disabilità motoria, già Consigliera Comunale a San Paolo di Jesi (Ancona), alla quale le barriere avevano impedito di accedere all’edificio sede del proprio Municipio.

La Suprema Corte, infatti, ha rigettato il ricorso del Comune contro la precedente Sentenza della Corte d’Appello di Ancona, che aveva riconosciuto alla donna un risarcimento danni di 15.000 euro