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Si svolgerà in presenza ad Asti il percorso di formazione sulla parità di genere per insegnanti delle scuole dell'infanzia e primarie, traguardo importante che conclude un importante lavoro portato avanti negli ultimi anni dal Nodo di Asti contro le discriminazioni, gestito dal Comune di Asti, ed è organizzato in collaborazione con l'associazione Genitorinsieme e con la Biblioteca Astiense e con il supporto organizzativo di Enaip. Il percorso ha una durata totale di 9 ore, articolate in 3 incontri di 3 ore ciascuno, come da programma di seguito riportato.
 
"Educare liberi da stereotipi. Proposte per promuovere la parità di genere, fin dall’infanzia”
 
Programma
venerdì 19 gennaio 2024, 14:30 - 17:30 Stereotipi, pregiudizi, discriminazioni: come nasce la differenza
sabato 20 gennaio 2024, 9:30 - 12:30 “Il ministro è diventata mamma”: il sessismo nella lingua italiana
sabato 20 gennaio 2024, 14:30 - 17:30 Verso nuovi immaginari di genere: libri per l’infanzia a “stereotipi zero"
 
Asti, presso l'aula magna di Uni Astiss, Piazzale Fabrizio de Andrè (raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria in 15 minuti)
 
Docente: Prof. ssa Irene Biemmi.
 
Il percorso formativo è rivolto in modo mirato alle e ai docenti delle scuole dell'infanzia e scuole primarie astigiane e degli altri territori piemontesi ma è aperto alla partecipazione - come uditori - di tutti i Punti Informativi e soggetti aderenti alla Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte. Sarà rilasciato attestato di frequenza utile per le/i docenti per richiedere il riconoscimento dei crediti formativi (a chi avrà frequentato almeno i 2/3).
 
La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria entro il 14/01/2024 compilando il seguente modulo online
Per informazioni: 0141 399525 - 329 2106264
 
Locandina: 
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E’ stato pubblicato in gazzetta ufficiale n. 232 del 4 ottobre 2023 il decreto 10 agosto 2023 della Presidenza del consiglio dei ministri, Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità sui criteri di riparto del contributo di 100 milioni di euro in favore delle regioni a stututo ordinario per l’anno 2023 e modalità di monitoraggio del Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità.

Le Regioni provvedono ad attribuire il suddetto contributo a Città metropolitane e Province che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni e alunne con disabilità. Il riparto ministeriale prevede un totale di € 7.881.258 per il territorio regionale piemontese, così suddivise tra le 8 province: 

  • Alessandria: € 612.748
  • Asti: € 404.923
  • Biella: € 349.950
  • Cuneo: € 1.232.201
  • Novara: € 710.627
  • Torino: € 3.837.387 
  • Verbano Cusio Ossola: € 339.224
  • Vercelli: € 394.197

Una novità introdotta dal decreto riguarda la scheda di monitoraggio che dovranno compilare i Comuni beneficiari delle risorse, a decorrere dal 2023, ai soli fini della successiva definizione degli obiettivi di servizio. La scheda di monitoraggio, pubblicata annualmente a cura della Commissione tecnica per i fabbisogni standard entro i quindici giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di riparto nella Gazzetta ufficiale, è disponibile qui: scheda di monitoraggio e rendicontazione 2023.

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Fino al 27 ottobre le scuole primarie e secondarie di primo grado piemontesi possono presentare progetti finalizzati a prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo da realizzare nell'anno scolastico 2023-24.

Le azioni progettuali devono essere rivolte a studenti e studentesse, con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità, il rispetto alla dignità della persona, la valorizzazione delle diversità, il contrasto di ogni forma di discriminazione, la promozione dell'educazione civica digitale, la tutela dell'integrità psicofisica, l'utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche e della rete internetI progetti dovranno raggiungere obiettivi educativi e didattici volti a garantire un sistema di sviluppo della personalità e soffermarsi sullo “star bene” a scuola anche attraverso la promozione delle relazioni tra pari. In ambito didattico la scuola dovrebbe favorire un apprendimento significativo, in cui lo studente diventi il protagonista attivo, creando un ambiente di confronto, dove emerga la consapevolezza del fare parte di una comunità in cui è possibile trovare figure professionali pronte a sostenere gli studenti che vivono una situazione di disagio. Oltre alla prevenzione, si sottolinea l'importanza di prevedere la creazione di modalità di approccio alla manifestazione dei casi di bullismo e di cyberbullismo, tale da strutturare un sistema condiviso all’interno dell’istituto, promuovendo la conoscenza di questa opportunità.  

Destinatari: istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie del Piemonte

Dotazione finanziaria: totale euro 200.000 (150.000 euro per le statali e 50.000 euro per le paritarie), ogni istituzione scolastica statale o ente gestore per la scuola paritaria potrà presentare un solo progetto che, se ammesso a contributo, potrà ottenere un contributo massimo complessivo di 5.000 euro

Scadenza: venerdì 27 ottobre ore 23.59

Maggiori informazioni sul sito della Regione Piemonte.

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