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E' stato pubblicato il bando Unar dedicato alla selezione di progetti per l’istituzione o il rafforzamento di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di generecon scadenza 17 settembre 2024. 
In sintesi, il bando prevede due linee di finanziamento:
  • Linea a) Centri antidiscriminazioni: l’istituzione o il rafforzamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere, ossia strutture operative per attività di supporto e assistenza legale, sanitaria, psicologica, di consulenza e orientamento alle persone LGBT+ vittime di discriminazione.
  • Linea b) Centri con accoglienza residenziale: il rafforzamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere con adeguate condizioni di alloggio e di vitto, ossia strutture residenziali per persone LGBT+ che si trovino in condizioni di vulnerabilità, in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento.
Con il precedente bando risalente al 2021, in Piemonte furono finanziati 2 progetti: Porto Sicuro sulla linea A (capofila Arcigay Torino, di cui il Nodo metropolitano di Torino è stato partner) e To Housing (capofila Quore) sulla linea B, entrambi sul territorio torinese.
L'attuale bando prevede la possibilità di partecipare sia per rafforzare i Centri già esistenti sia per istituire nuovi Centri. Di seguito una sintesi delle principali informazioni inerenti la Linea a): 
  • Soggetti proponenti: enti locali e associazioni lgbtq+ (si veda il bando per i dettagli)  
  • Durata: 18 mesi
  • Budget: totale disponibile sulla Linea A 4.000.000 €, max 100.000 a progetto 
  • Cofinanziamento: minimo 10% del costo totale del progetto, apportato tutto da un unico soggetto (capofila o partner) oppure ripartito
  • Oggetto: istituzione o rafforzamento di Centri contro le discriminazioni ossia sedi operative per attività finalizzate a contrastare le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere, facilmente accessibili e aperte almeno 5 giorni su 7, con linea telefonica attiva 24 h su 24, anche mediante segreteria telefonica o messaggistica; 
  • Tipologie/ambiti di attività: ascolto mediante colloqui telefonici; supporto psicologico; supporto legale; supporto sanitario; mediazione sociale; orientamento al lavoro con previsione di corsi di in/formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento lavorativo; orientamento all’autonomia abitativa; adeguata pubblicizzazione della struttura e del servizio; garanzia di competenza degli operatori sulla tematica della violenza e discriminazione fondata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. 
Tutta la documentazione è disponibile sul sito dell'Unar: https://unar.it/portale/avviso-per-la-selezione-di-progetti

A seguito del completamento del percorso formativo per nuovi operatori e operatrici antidiscriminazione, il Nodo territoriale di Cuneo ha incontrato le persone referenti dei nuovi Punti informativi contro le discriminazioni e ha consegnato le targhe identificative. Sono 10 i nuovi operatori e operatrici del cuneese di recente formazione che si affiancano agli attuali 27 e che andranno a rafforzare la Rete territoriale contro le discriminazioni in attuazione della legge regionale 5/2016, attivando nuovi Punti informativi (ACLI Cuneo, Amico Sport, Centro down Cuneo, A proposito di altri mondi, Insieme a voi, UICI Cuneo, APL - CPI Alba sede di Bra, APL - CPI Fossano sede di Savigliano) o potenziando quelli già attivi (CGIL CuneoMONVISO Solidale).

Grazie ai Punti informativi, la Rete si avvicina alle persone a rischio di discriminazione favorendo la diffusione di informazioni corrette e l'emersione di situazioni discriminatorie che spesso rimangono taciute.

Chi è vittima o testimone di una discriminazione può segnalare la discriminazione usando l'apposito MODULO DI SEGNALAZIONE ONLINE o rivolgendosi direttamente al Nodo (tramite lo Sportello antidiscriminazioni Cuneo) oppure rivolgendosi ad un Punto informativo del territorio per avere informazioni e per un primo orientamento. La gestione del caso e la presa in carico vengono poi effettuate dal Nodo.

Ricordiamo che è possibile contattare lo Sportello Antidiscriminazioni di Cuneo via mail scrivendo a antidiscriminazioni@comune.cuneo.it o telefonicamente, attraverso il numero dedicato 0171 444789 attivo il mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12, e fissare un appuntamento. Per le persone che vivono sul territorio provinciale, sono attivi anche dei Punti di ascolto a Borgo San Dalmazzo, Dronero, Mondovì, Fossano, Saluzzo e Savigliano. 

Maggiori informazioni disponibili alla pagina: https://www.comune.cuneo.it/Antidiscriminazioni

E' stato prorogato al 10 settembre 2024 il termine per partecipare all' "Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di interventi ed iniziative connessi all'attuazione del Piano per l'Invecchiamento attivo (1/2024)".

Beneficiari: l'avviso è rivolto a Comuni con almeno 5.000 abitanti, Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, Enti del Terzo Settore e Enti associativi diversi operanti in Piemonte.

Risorse: € 1.111.226,75 così suddivisi: € 611.226,75 per progetti presentati da Enti pubblici (massimo €30.000 a progetto) e € 500.000,00 per pogetti presentati da Enti privati (massimo €20.000 a progetto).

Cofinanziamento: per i progetti presentati da Enti pubblici 30% del costo totale del progetto; per i progetti presentati da Enti privati 10% del costo totale del progetto.

Durata: i progetti dovranno terminare entro il 30 settembre 2025.

L'Avviso intende finanziare progetti in favore della popolazione anziana che prevedano azioni volte a:

  • intervenire nell’ambito della formazione permanente agli anziani;
  • attivare e sostenere percorsi di salute attraverso l’educazione e la diffusione di stili di vita sani, della corretta alimentazione e dell’attività motoria e fisica nonché di screening sanitari dedicati;
  • promuovere e stimolare la partecipazione, l’impegno civico e un ruolo attivo delle persone anziane;
  • favorire la vita indipendente e la sicurezza 
  • garantire la possibilità di viaggiare in modo autonomo e con servizi accessibili e adeguati;
  • favorire l’accesso e la fruizione culturale;
  • sostenere e promuovere il permanere a domicilio della persona anziana ed il lavoro di cura dei familiari.

Il testo dell'avviso e la relativa modulistica sono disponibili sul sito della Regione Piemonte..

Si è conclusa con successo il 12 giugno 2024 la nona edizione del corso di formazione per le nuove operatrici e operatori dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte, avviato lo scorso 17 aprile. Il corso, erogato da Enaip Piemonte, è stato promosso e sostenuto dalla Regione Piemonte, in collaborazione con IRES Piemonte. Ha fornito le competenze di base per saper riconoscere le principali forme di discriminazione fondate su molteplici fattori, tra cui la disabilità, il sesso, l’origine etnica, l’orientamento sessuale, al fine di prevenirle e contrastarle.

Sono 42 le persone formate che andranno a rafforzare la Rete regionale contro le discriminazioni in attuazione della legge regionale 5/2016, attivando nuovi Punti informativi, potenziando quelli già attivi o - in 2 casi - integrando il gruppo di lavoro dei Nodi. Questa la distribuzione sul territorio regionale:

  • 9 per il territorio di Alessandria: UICI Alessandria, Casa di quartiere, Coompany &, ERI, Il Gabbiano, CGIL Alessandria, APL CPI Acqui Terme, Cambalache, Provincia di Alessandria
  • 1 per il territorio di Biella: Consorzio IRIS
  • 10 per il terrotorio di Cuneo: ACLI Cuneo, CGIL Cuneo, Amico Sport, Centro down Cuneo, A proposito di altri mondi, Insieme a voi, UICI Cuneo, MONVISO Solidale, APL - CPI Alba sede di Bra, APL - CPI Fossano sede di Savigliano
  • 4 per il territorio di Novara: APL - CPI Novara, Provincia di Novara, Liberazione e Speranza, Comune di Novara
  • 9 per il territorio di Torino: ANGI - Nuova Generazione Italo-Cinese, CMTO - URP, ENAIP (Grugliasco), ENAIP (Torino), ENGIM (Torino), Karmadonne, Balon Mundial, Unicorno Style, Porgetto Tenda
  • 4 per il territorio di Vercelli: Anffas Vercelli, CISAS, Consorzio CASA, Unione Montana Valsesia
  • 5 per il territorio regionale: APL (Inclusione e Lavoro, Staff di direzione, Alte professionalità grandi reclutamenti), ENAIP (Pari opportunità), IRES Piemonte 

Grazie ai Punti informativi, che a livello provinciale sono coordinati e supportati dai Nodi territoriali, la Rete è sempre più vicina alle persone a rischio di discriminazione, favorendo la diffusione di informazioni corrette, la consapevolezza e l'emersione di situazioni discriminatorie che troppo spesso rimangono taciute. 

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Il prossimo 28 giugno 2024 alle ore 10:00 si terrà a Cuneo presso la Sala Michele Ferrero (via Vittorio Bersezio 9) il convegno per approfondire il Diversity mindset, ovvero come trasformare le diversità in valore attraverso il marketing inclusivo, organizzato dal Nodo provinciale contro le discriminazioni gestito dalla Città di Cuneo e da Confindustria Cuneo, Punto informativo della Rete regionale contro le discriminazioni.

Per l'occasione verrà intervistata Sambu Buffa, consulente Inclusive marketing and communication strategist and Diversity Mindset trainer, e autrice del libro “Cambia mentalità in chiave diversity, equity and inclusion nella tua attività”. Attraverso un percorso di conoscenza, consapevolezza di sé e dei propri punti ciechi, e di messa in pratica, l’autrice spiega come ripensare le interazioni umane in tutta la loro interezza. Il libro è una guida per creare luoghi, azioni, messaggi e strategie di marketing e comunicazione, rivolte a dare valore alla diversità che troppo spesso viene guardata come un problema, come elemento negativo. Locandina e programma sono visionabili al fondo.

Per partecipare è gradita la prenotazione a questo link.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito di Confindustria Cuneo.

 

PROGRAMMA

  • Saluti istituzionali: Giuliana Cirio, Direttore Generale Confindustria Cuneo e Cristina Clerico, assessora alle Pari Opportunità e Antidiscriminazione Città di Cuneo
  • Intervista a Sambu Buffa, autrice di “Cambia mentalità in chiave diversity, equity and inclusion nella tua attività” e consulente Inclusive marketing and communication strategist and Diversity Mindset trainer. Intervistata da Matteo Salvagno, referente del Punto informativo contro le discriminazioni di Confindustria Cuneo
  • Case study: Massimo Vogliotti, HR Business Partner Mobility Italy-Saint Gobain Sekurit Italia

 

LOCANDINA

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È iniziata ieri, mercoledì 17 aprile 2024, una nuova edizione del corso di formazione per le nuove operatrici e operatori dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte. Il corso è promosso e sostenuto dalla Regione Piemonte, in collaborazione con IRES Piemonte, ed è organizzato da Enaip Piemonte. È articolato in 9 lezioni, in parte in presenza e in parte a distanza, e si concluderà a metà giugno. Sono intervenuti: Osvaldo Milanesio, dirigente Regione Piemonte responsabile del Centro regionale contro le discriminazioni; Silvia Veturelli, Ires Piemonte referente coordinamento Rete regionale contro le discriminazioni; Fabio Belci, direttore Enaip Torino; Paola Merlino, formatrice esperta in pari opportunità e diversity management.

Il corso, che ha esaurito subito i posti disponibili, è frequentato da persone operative presso associazioni, enti di formazione, centri per l’impiego, sindacati, cooperative sociali, enti locali, enti gestori dei servizi socio-assistenziali, attivi sui territori provinciali di Alessandria, Biella, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli. La formazione intende fornire le competenze di base per saper riconoscere le principali forme di discriminazione fondate su molteplici fattori, tra cui la disabilità, il sesso, l’origine etnica, l’orientamento sessuale, al fine di prevenirle e contrastarle.

Questa attività si inserisce nel percorso di rafforzamento della Rete contro le discriminazioni sul territorio regionale, in attuazione della Legge regionale 5/2016. Grazie ai nuovi Punti informativi o potenziando quelli già attivi, la Rete si avvicina ancor più alle persone a rischio di discriminazione favorendo la diffusione di informazioni corrette, la consapevolezza e l'emersione di situazioni discriminatorie che troppo spesso rimangono taciute.

Dopo il grande successo della prima edizione, con oltre 1000 partecipanti e una copertura mediatica straordinaria, torna a Torino il Disability Pride. L'evento, organizzato da molteplici organizzazioni e startup che si occupano di disabilità sul territorio torinese e piemontese, si svolgerà nel pomeriggio di sabato 20 aprile 2024 e vedrà sfilare i e le partecipanti per le vie del centro cittadino seguendo un percorso completamente nuovo, studiato appositamente per essere accessibile e accogliente per tutti e tutte. All'arrivo in piazza Vittorio è stato allestito un palco per lasciare spazio agli interventi delle associazioni organizzatrici, sponsor e istituzioni, tra cui il Nodo metropolitano contro le discriminazioni di Torino.

La manifestazione del Disability Pride porta anche a Torino la forte volontà di farsi vedere, conoscere e riconoscere da tutta la cittadinanza come persone disabili e neurodivergenti, per riaffermare la piena dignità delle diverse caratteristiche fisiche, sensoriali, intellettive e mentali di ognuno e ognuna ed eliminando le condizioni di svantaggio determinate da una società abilista che discrimina ed esclude chi non risponde agli standard comunemente accettati come normali e pienamente performanti.

L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Torino, Città metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Politecnico, Università di Torino, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. 

La locandina, il manifesto e la mappa interattiva del percorso sono disponibili QUI.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito del Disability Pride Network e alla Pagina FB del Disability Pride Torino.

Programma:
14:00 - Ritrovo presso Lungo Dora Savona (altezza Giardino Schiapparelli)
15:00 - Partenza direzione Corso XI Febbraio
16:30 - Arrivo in Piazza Vittorio

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