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Diritti Umani: Presidenza italiana e Commissione europea a Roma, per progettare una nuova roadmap per l'uguaglianza e la non discriminazione

Si terrà a Roma il 6 novembre prossimo, alle ore 13.30, presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura dell’Università Roma Tre, la conferenza stampa di presentazione dell’Evento europeo del Semestre sulla non discriminazione e l’uguaglianza dal titolo “Shaping the future of Equality policies in the EU”. I lavori si protrarranno nelle giornate del 6 e 7 novembre (Qui il programma completo della Conferenza).

L'evento sarà l’occasione per la prima uscita ufficiale della nuova Commissaria europea per la Giustizia, i Diritti dei consumatori e l’uguaglianza di genere della Commissione europea, Věra Jourová, che presenterà l'iniziativa insieme a Ulrike Lunacek, vice presidente del Parlamento Europeo, all’on. Ivan Scalfarotto, Sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri e all'on. Giovanna Martelli, Consigliera del Presidente del Consiglio Renzi per le politiche di pari opportunità.

 

L’evento è organizzato congiuntamente dalla Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea e dalla Commissione Europea in collaborazione con l’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’incontro vedrà la partecipazione di Ministri e Segretari di Stato rappresentanti degli Stati membri dell’UE e delle principali piattaforme europee invitate a confrontarsi sui temi dell’inclusione sociale e del contrasto alle discriminazioni nel nuovo contesto europeo, caratterizzato da forti flussi migratori, richieste di riconoscimento dei diritti civili e di cittadinanza che provengono da fasce sociali molto deboli e a rischio di esclusione.

L’obiettivo è quello di giungere alla stesura di una Dichiarazione di Roma finalizzata a far sì che il tema dei diritti umani e del contrasto a ogni tipo di discriminazione, sia essa fondata su razza o etnia, religione, età, disabilità, orientamento sessuale o identità di genere, possa essere affrontato al massimo livello politico.

Fonte: UNAR