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PorTO sicuro: è attivo il centro antidiscriminazioni LGBTQIA+ sul territorio metropolitano torinese

Nasce a Torino il primo centro antidiscriminazioni rivolto a persone LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali) gestito da Arcigay TorinoAgedo TorinoMaurice GLBTQAlmaterra, in collaborazione con il Nodo metropolitano contro le discriminazioni della Città metropolitana di Torino.

Lo scopo del centro è quello di accogliere e offrire una tutela concreta alle persone che subiscono discriminazione e/o molestie basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Come suggerisce il nome, PorTO Sicuro accoglie tutte le soggettività LGBTQIA+ del territorio e che hanno necessità di approdare in uno spazio che possa garantire un sostegno concreto a chi ne ha bisogno.

Per rispondere nel miglior modo alle esigenze che perverranno, il centro antidiscriminazioni si dota di strumenti di supporto a 360° per fornire ascolto, orientamento e accompagnamento attraverso un servizio telefonico di ascolto attivo dal lunedì al venerdì, uno sportello di accoglienza e orientamento al quale le persone potranno accedere direttamente dopo il contatto telefonico, uno sportello di supporto psicologico che offre colloqui diretti con professionisti, uno sportello lavoro di consulenza e orientamento per l’inserimento lavorativo, uno sportello casa di sostegno nella ricerca di un’abitazione in collaborazione con le associazioni e le case rifugio presenti sul territorio (in particolar modo il TO Housing - Accoglienza LGBTQI), uno sportello legale in ambito civile e penale, uno sportello salute con personale medico e infermieristico che offre test rapidi e gratuiti per le IST (infezioni sessualmente trasmissibili). Agli sportelli sarà affiancata un’attività di accompagnamento territoriale, per affrontare insieme alle operatrici e agli operatori eventuali ostacoli linguistici o particolari vulnerabilità dell’utenza e delle attività di sostegno alle famiglie soggette a discriminazione, svolto in collaborazione con l’associazione Rete Genitori Rainbow.

Particolare attenzione è dedicata alla tematica trans, assicurando spazi rivolti all’accoglienza e supporto per le persone transgender sia dal punto di vista endocrinologico, sia di counseling anche per familiari e persone amiche. In un’ottica di un approccio intersezionale, PorTO Sicuro si rivolge anche alle personesex worker e alle persone migranti, rifugiate e richiedenti asilo LGBTQIA+.

Il centro, diffuso sul territorio torinese, prevede il potenziamento, la sistematizzazione e il coordinamento tra le tre sedi delle associazioni coinvolte, il cui accesso sarà garantito cinque giorni a settimana: CasArcobaleno, in via Bernardino Lanino 3/a, sede di Arcigay Torino e Agedo Torino; Maurice GLBTQ, in via Stampatori 10, e Almaterra, in via Norberto Rosa 13/a, rispettivamente sedi delle omonime associazioni.

Le realtà associative attive in PorTO Sicuro fanno parte della Rete territoriale contro le discriminazioni attivata dal Nodo contro le discriminazioni della Città metropolitana di Torino, parte della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte. 

È possibile contattare il Centro Antidiscriminazioni PorTO Sicuro tramite:

il numero 3314044495, attivo il lunedì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:30 alle 20:30, il martedì, mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00 e il giovedì dalle 16:30 alle 20:30 (nei rimanenti orari è possibile lasciare un messaggi nella segreteria telefonica);

l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il centro antidiscriminazioni ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Bando per la costituzione di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere e costituisce uno dei 37 centri antidiscriminazioni sul territorio nazionale finanziati dal suddetto bando.