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Dopo oltre due anni di incontri a distanza, finalmente ieri, nella sede dell'Associazione culturale Comala, si è riunita la Rete del Nodo metropolitano contro le discriminazioni di Torino.
40 referenti dei Punti Informativi contro le discriminazioni hanno trascorso insieme una mattinata per rivedersi, per conoscersi e per continuare a lavorare insieme.
Una vera rete fatta di persone che ogni giorno lottano contro le discriminazioni e che insieme vogliono contrastarle.
Per maggiori informazioni sul Nodo, sui Punti informativi e sulla Rete metropolitana contro le discriminazioni di Torino, visita la sezione "antidiscriminazioni" del sito della Città metropolitana di Torino.
E' aperta la consultazione pubblica sul Piano triennale contro le discriminazioni 2022-2024 elaborato dal Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte in collaborazione con i Nodi territoriali della Rete regionale, ai sensi della Legge regionale 5/2016 "Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale".
Le organizzazioni e le singole persone interessate all'attuazione della Legge 5/2016 possono prendere visione della bozza del Piano di seguito scaricabile e inviare note e proposte di modifiche e integrazioni via mail al Centro regionale contro le discriminazioni all'indirizzo antidiscriminazioni@regione.piemonte.it entro il 29/09/2022, indicando i propri riferimenti (per le persone fisiche: nome, cognome, comune di residenza o domicilio; per le organizzazioni: nome e indirizzo della sede legale e operativa, nome e cognome del legale rappresentante).
 
Inizierà martedì 24 maggio 2022 il corso di formazione e aggiornamento in diritto antidiscriminatorio rivolto alle avvocate e avvocati iscritti a tutti gli Ordini piemontesi che intendono iscriversi all'elenco degli avvocati e avvocate esperti/e in diritto antidiscriminatorio che possono accedere al Fondo regionale per la tutela legale.
 
Il corso è promosso e organizzato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torino e dal Comitato Pari Opportunità, con il sostegno della Regione Piemonte.

Nasce a Torino il primo centro antidiscriminazioni rivolto a persone LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali) gestito da Arcigay TorinoAgedo TorinoMaurice GLBTQAlmaterra, in collaborazione con il Nodo metropolitano contro le discriminazioni della Città metropolitana di Torino.

Lo scopo del centro è quello di accogliere e offrire una tutela concreta alle persone che subiscono discriminazione e/o molestie basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Come suggerisce il nome, PorTO Sicuro accoglie tutte le soggettività LGBTQIA+ del territorio e che hanno necessità di approdare in uno spazio che possa garantire un sostegno concreto a chi ne ha bisogno.

È iniziato oggi presso l’ITI Omar di Novara il corso di formazione per le nuove operatrici e operatori dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte operanti sui territori provinciali di Novara, Biella e Vercelli.

Il corso è promosso dal Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Novara, con il sostegno della Regione Piemonte, ed è organizzato da Enaip in collaborazione con IRES Piemonte. È articolato in 9 lezioni, in parte in presenza e in parte a distanza, e si concluderà a fine maggio.

La Rete 21 marzo – mano nella mano contro il razzismo si è mobilitata anche quest'anno nella Giornata internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, istituita dall’ONU in ricordo della strage di Sharpeville, in Sudafrica, dove il 21 marzo 1960 la polizia aprì il fuoco su una manifestazione pacifica contro il regime di apartheid. La Rete reclama il rispetto dei valori della Costituzione e ribaditi nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che stigmatizzano ogni forma di discriminazione e razzismo.

Si è concluso con successo il 3 marzo 2022 il corso di formazione per le nuove operatrici e operatori dei Punti informativi della Rete contro le discriminazioni della Città metropolitana di Torino. Il corso, erogato dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, è stato promosso dal Nodo metropolitano contro le discriminazioni in collaborazione con IRES Piemonte e con il sostegno della Regione Piemonte. Ha fornito le competenze di base per saper riconoscere le principali forme di discriminazione fondate su molteplici fattori, tra cui la disabilità, il sesso, l’origine etnica, l’orientamento sessuale, al fine di prevenirle e contrastarle.