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Fino al 29 dicembre sarà possibile partecipare all' "Avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse finalizzate alla presentazione di progetti in materia di Invecchiamento Attivo".

L'avviso è finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse da parte dei Comuni piemontesi, degli Enti del Terzo Settore e di Enti associativi diversi operanti in Piemonte, interessati a proporre la realizzazione di interventi connessi all’attuazione del Piano per l’Invecchiamento Attivo 2022 - 2024, in attesa della sua approvazione definitiva da parte del Consiglio Regionale. Le adesioni alla manifestazione di interesse costituiranno una mera proposta e indicazione circa la volontà di partecipazione al bando, che sarà successivamente emesso dal competente Settore regionale, a seguito dell’approvazione definitiva del Piano.

Scade il 29/12 il Bando regionale per l' “Attivazione di piani di welfare aziendale e territoriale nel tessuto imprenditoriale piemontese”, un intervento rivolto prioritariamente alle Piccole e Medie imprese, anche incoraggiando la collaborazione inter-aziendale, finalizzato all'attivazione e implementazione di servizi di welfare aziendale. Le grandi imprese possono presentare proposte progettuali purché fortemente condivise con il territorio, anche in Associazioni Temporanee di Imprese – ATI con PMI del territorio stesso.

L'intervento finanzierà progetti di Imprese singole o di ATI che sviluppino sistemi di welfare destinati al loro personale dipendente ed, eventualmente, ad altri/e lavoratori o lavoratrici del territorio di riferimento.

Nell'ambito delle attività di contrasto alle discriminazioni svolte attraverso il Nodo provinciale contro le discriminazioni, la Provincia di Alessandria ha approvato un avviso pubblico per la concessione di contributi rivolto a soggetti del terzo settore e aderenti alla Rete Antidiscriminazioni della Provincia di Alessandria.

Il Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Alessandria si occupa da lungo tempo del contrasto alle discriminazioni attraverso l'accoglienza di persone che subiscono tali comportamenti e attraverso il monitoraggio dei fenomeni discriminatori. Tali attività hanno reso evidente che gli ambiti nei quali si possono verificare discriminazioni sono molteplici; per questo motivo si intendono promuovere azioni informative, di approfondimento, di sensibilizzazione e iniziative concrete volte alla riduzione di fenomeni legati alla discriminazione.

 

 Nello specifico i contributi saranno stanziati per: 

  •  Sviluppare interventi di prevenzione e contrasto alle discriminazioni
  •  Creare opportunità di incontro, aggregazione ed integrazione per persone vittime o potenziali vittime di discriminazioni

Le istanze devono essere inviate entro e non oltre le ore 12:00 del 28/11/2022.
Le istanze devono essere inviate esclusivamente attraverso posta elettronica certificata all'indirizzo protocollo.generale@cert.provincia.alessandria.it

Il testo del bando è disponibile sul sito della Provincia di Alessandria.

Per richieste di informazioni in merito al presente avviso: 0131303147 - antidiscriminazioni@provincia.alessandria.it

Si è svolto giovedì 27 e venerdì 28 ottobre a Cuneo l’incontro in presenza dei Nodi piemontesi contro le discriminazioni: una due giorni di confronto e autoformazione con sessioni di lavoro congiunte utili a migliorare la conoscenza reciproca e a programmare le future attività di prevenzione e contrasto alle discriminazioni.

L’incontro è stato organizzato dalla Città di Cuneo, che gestisce il Nodo sul territorio cuneese, e dal Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte, in collaborazione con IRES Piemonte.

Presenti le referenti dei Nodi di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino e Vercelli.

 

Nell’ambito della Rete regionale, i Nodi territoriali svolgono i seguenti compiti:

  • accoglienza, orientamento, presa in carico delle persone e gestione dei casi di discriminazione;
  • costruzione e coordinamento della Rete territoriale contro le discriminazioni;
  • monitoraggio del fenomeno delle discriminazioni a livello territoriale;
  • informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie

I Nodi territoriali, presso i quali operano persone formate sui temi delle discriminazioni, svolgono una funzione essenziale nell’ambito della Rete regionale: sono i luoghi-chiave ai quali le persone che subiscono una discriminazione possono rivolgersi per segnalare quanto accaduto e richiedere aiuto.

 

Chi è vittima o testimone di una discriminazione può rivolgersi al Nodo più vicino. Come? Ecco i recapiti. 

Il bando regionale “Ogni giorno è il Giorno della Memoria” è rivolto ai Comuni singoli o associati che si rendano disponibili a realizzare reti progettuali sui rispettivi territori e mira al sostegno di progetti volti alla formazione di una cultura di “contrasto al vecchio e nuovo antisemitismo” e che prevedano azioni quali: 

  • favorire il dialogo tra generazioni, culture e religioni diverse;
  • promuovere azioni volte alla prevenzione ed al contrasto di ogni forma, sia diretta che indiretta, di vecchio e nuovo antisemitismo;
  • creare reti locali formate da enti locali e scuole secondarie di secondo grado, con il coinvolgimento di associazioni giovanili, centri di aggregazione, organizzazioni di volontariato.

Saranno finanziati progetti rivolti a giovani delle scuole secondarie di secondo grado, che prevedano:

 

  • la progettazione e la creazione di comunicazioni che utilizzino la rete e il web, le app social, o prodotti multimediali rivolti agli alunni della scuola secondaria;
  • attività laboratoriali utili alla finalizzazione del punto precedente;
  • attività che portino alla presentazione dei ragazzi Ambasciatori, negli istituti scolastici individuati dalle “reti” risultanti tra i soggetti finanziati.

Scadenza: 15 novembre 2022, ore 12.

Il testo del bando, la modulistica e tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito della Regione Piemonte.

Con Decreto della Consigliera delegata n. 128/2022, la Città metropolitana di Torino, nell'ambito delle attività di contrasto alle discriminazioni svolte attraverso il Nodo metropolitano contro le discriminazioni, ha approvato un avviso pubblico per la concessione di contributi rivolto a soggetti del terzo settore.

Nello specifico i contributi saranno stanziati per: 

  • sostenere progetti ed iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema delle discriminazioni, da realizzarsi sul territorio metropolitano di Torino in occasione del 10 dicembre 2022 Giornata mondiale dei diritti umani;
  • incoraggiare la progettazione condivisa tra i vari soggetti che operano con persone a rischio di discriminazione;
  • diffondere su tutto il territorio metropolitano informazioni relative ai servizi offerti dal Nodo e dai Punti Informativi per favorire l'emersione del fenomeno.

Le istanze devono essere inviate alla Città metropolitana di Torino entro e non oltre le ore 12.00 del 08/11/2022.
Non saranno accettate per nessun motivo le candidature pervenute oltre il suddetto termine.

Tutta la modulistica e le indicazioni per presentare i progetti sono disponibili sul sito della Città metropolitana di Torino.

Per informazioni: Città metropolitana di Torino - Nodo metropolitano contro le discriminazioni

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 011/861.6387-011/861.7830

Cosa significa cercare casa nel territorio metropolitano di Torino per persone provenienti da altri paesi e persone razzializzate?

È questa la domanda alla quale la Città metropolitana di Torino cerca di rispondere proponendo la nuova attività intitolata "Non si affitta a persone straniere", presentata il 13 ottobre 2022 nella sede istituzionale.

Si tratta di un modulo on line che permette di monitorare gli episodi di discriminazione nell'accesso all'abitazione; sarà possibile segnalare, in forma anonima e dettagliata, gli episodi discriminatori vissuti o di cui si è testimoni.

L'azione di sensibilizzazione è promossa dall'Associazione Almaterra, Punto Informativo della Rete Regionale contro le discriminazioni, e dall'Associazione Arteria Onlus con il supporto del Nodo metropolitano contro le discriminazioni della Città metropolitana di Torino che opera in collaborazione con Ires Piemonte.