La Regione Piemonte, con DGR del 30 ottobre 2023, n. 13-7613, ha recepito le "Linee Guida delle Regioni e delle Province Autonome relative ai requisiti di accesso ai corsi di formazione per professioni e attività regolamentate" (testo scaribile al fondo), adottate dalla Conferenza delle Regioni nel marzo del 2023, con lo scopo di rendere omogenei i criteri di accesso alla formazione regionale professionale e di semplificare i requisiti e la documentazione richiesta in caso di titolo di studio estero, soprattutto per quanto riguarda le persone titolate di protezione internazionale.
Le Linee Guida prevedono, in ambito extra-EU (e assimilati), che quando per l’accesso ai corsi è necessario il possesso del titolo di scuola Secondaria di Primo grado (ex terza media), le persone cittadine non comunitarie potranno produrre la dichiarazione di valore, mentre per chi è titolare di protezione internazionale sarà sufficiente la traduzione asseverata del titolo di studio. Nel caso in cui per l’accesso al corso sia necessario il titolo di scuola Secondaria di Secondo grado (diploma di maturità), tutte le persone candidate con titolo di studio estero potranno produrre alternativamente la dichiarazione di valore o l’attestato di comparabilità rilasciato dal CIMEA, mentre chi è titolare dello status di protezione internazionale potrà depositare il titolo con traduzione asseverata.
Per ulteriori informazioni e materiali sul tema:
-Progetto FattiRiConoscere: https://www.piemonteimmigrazione.it/lp/fattiriconoscere
-A Pieno Titolo ONLUS - Sportello: https://apienotitolo.org/contatti/
DGR 13-7613 del 30/10/2023 Linee Guida formazione professionale
Nasce a Torino il primo centro antidiscriminazioni rivolto a persone LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali) gestito da Arcigay Torino, Agedo Torino, Maurice GLBTQ, Almaterra, in collaborazione con il Nodo metropolitano contro le discriminazioni della Città metropolitana di Torino.
Lo scopo del centro è quello di accogliere e offrire una tutela concreta alle persone che subiscono discriminazione e/o molestie basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Come suggerisce il nome, PorTO Sicuro accoglie tutte le soggettività LGBTQIA+ del territorio e che hanno necessità di approdare in uno spazio che possa garantire un sostegno concreto a chi ne ha bisogno.
È iniziato oggi presso l’ITI Omar di Novara il corso di formazione per le nuove operatrici e operatori dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte operanti sui territori provinciali di Novara, Biella e Vercelli.
Il corso è promosso dal Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Novara, con il sostegno della Regione Piemonte, ed è organizzato da Enaip in collaborazione con IRES Piemonte. È articolato in 9 lezioni, in parte in presenza e in parte a distanza, e si concluderà a fine maggio.
La Rete 21 marzo – mano nella mano contro il razzismo si è mobilitata anche quest'anno nella Giornata internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, istituita dall’ONU in ricordo della strage di Sharpeville, in Sudafrica, dove il 21 marzo 1960 la polizia aprì il fuoco su una manifestazione pacifica contro il regime di apartheid. La Rete reclama il rispetto dei valori della Costituzione e ribaditi nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che stigmatizzano ogni forma di discriminazione e razzismo.
Si è concluso con successo il 3 marzo 2022 il corso di formazione per le nuove operatrici e operatori dei Punti informativi della Rete contro le discriminazioni della Città metropolitana di Torino. Il corso, erogato dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, è stato promosso dal Nodo metropolitano contro le discriminazioni in collaborazione con IRES Piemonte e con il sostegno della Regione Piemonte. Ha fornito le competenze di base per saper riconoscere le principali forme di discriminazione fondate su molteplici fattori, tra cui la disabilità, il sesso, l’origine etnica, l’orientamento sessuale, al fine di prevenirle e contrastarle.
È stato inaugurato venerdì 11 febbraio, all’interno dei locali del nuovo polo “.MEET” (in via Leutrum 7) lo Sportello Antidiscriminazioni della Città di Cuneo, una struttura in grado di offrire ascolto, informazioni e presa in carico delle segnalazioni di discriminazione su tutto il territorio provinciale. Nell’occasione sono anche state consegnate le Targhe identificative ai Punti informativi della Rete territoriale contro le discriminazioni Cuneo.
Martedì 18 gennaio 2022, h. 17,30 l'associazione Rete per l'uguaglianza in occasione della presentazione del portale giuridico web IEN - Italian Equality Network propone il seminario "Più eguali? Venticinque anni dal Trattato di Amsterdam: bilancio di un’esperienza".
Intervengono: Guido Raimondi, già Presidente della Corte Europea dei diritti dell’uomo e Presidente della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, Rita Sanlorenzo, Sostituta Procuratrice Generale presso la Corte di Cassazione, Vicedirettrice di Questione Giustizia, Maria Acierno, Presidente di Sezione - Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, Direttrice del Massimario, Marzia Barbera, Ordinaria di diritto del lavoro e diritto antidiscriminatorio UniBS, Socia fondatrice dell’associazione Rete per l’uguaglianza, Alberto Guariso, Avvocato del foro di Milano, Socio fondatore dell’associazione Rete per l’uguaglianza. Coordina: Laura Curcio, già Consigliera della Corte di Cassazione, Presidente dell’associazione Rete per l’uguaglianza.
Venerdì 22 ottobre ore 17.30 il Nodo provinciale contro le discriminazione e l’ufficio Pari Opportunità, in collaborazione con l’ufficio Sport della Città di Cuneo propongono il webinar sul tema delle discriminazioni.“Cuneo in campo contro le discriminazioni”, durata 2 ore in modalità online. Il convegno tratta di sport e pari opportunità, sport e diritti, sport come luogo di interazione in cui i campi da gioco possono trasformarsi in cornici di inclusione o esclusione.