Dopo il grande successo della prima edizione, con oltre 1000 partecipanti e una copertura mediatica straordinaria, torna a Torino il Disability Pride. L'evento, organizzato da molteplici organizzazioni e startup che si occupano di disabilità sul territorio torinese e piemontese, si svolgerà nel pomeriggio di sabato 20 aprile 2024 e vedrà sfilare i e le partecipanti per le vie del centro cittadino seguendo un percorso completamente nuovo, studiato appositamente per essere accessibile e accogliente per tutti e tutte. All'arrivo in piazza Vittorio è stato allestito un palco per lasciare spazio agli interventi delle associazioni organizzatrici, sponsor e istituzioni, tra cui il Nodo metropolitano contro le discriminazioni di Torino.
La manifestazione del Disability Pride porta anche a Torino la forte volontà di farsi vedere, conoscere e riconoscere da tutta la cittadinanza come persone disabili e neurodivergenti, per riaffermare la piena dignità delle diverse caratteristiche fisiche, sensoriali, intellettive e mentali di ognuno e ognuna ed eliminando le condizioni di svantaggio determinate da una società abilista che discrimina ed esclude chi non risponde agli standard comunemente accettati come normali e pienamente performanti.
L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Torino, Città metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Politecnico, Università di Torino, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
La locandina, il manifesto e la mappa interattiva del percorso sono disponibili QUI.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito del Disability Pride Network e alla Pagina FB del Disability Pride Torino.
Programma:
14:00 - Ritrovo presso Lungo Dora Savona (altezza Giardino Schiapparelli)
15:00 - Partenza direzione Corso XI Febbraio
16:30 - Arrivo in Piazza Vittorio
Il 12 marzo 2023 il Nodo metropolitano contro le discriminazioni di Torino ha partecipato dalle 15:30 alle 17:30 all'incontro "Sì Rispetto No Discriminazione", un pomeriggio di sensibilizzazione e discussione sulle discriminazioni presso la sede ANGI Torino (Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese) in via la Salle 17 a Torino. ANGI ha organizzato questo evento per promuovere la solidarietà e la comprensione tra le persone, con l'obiettivo di creare uno spazio sicuro e inclusivo per tutti i partecipanti, dove possano condividere le proprie esperienze.
Durante l'incontro sono interventi Antonella Ferrero e Martina Zamboni, referenti del Nodo metropolitano, per presentare la Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte e il lavoro del Nodo, e Chen Ming per presentare il progetto Dicembre Antidiscriminazione. Infine sono stati consegnati gli attestati ai volontari dell'associazione.
Il programma completo è scaricabile a questo link.
Si svolgerà il prossimo 15 marzo 2024 a partire dalle ore 9,00 in Sala Colonne presso il Municipio di Torino il convegno “Islamofobia: il fenomeno, il problema dei dati e quali buone pratiche attuare”. La scelta della data del 15 marzo coincide con la Giornata Internazionale contro l’Islamofobia istituita dall’ONU e l’intento di questo convegno è costruire un momento di discussione, apertura e informazione sul fenomeno.
Programma:
Saluti istituzionali: Stefano Lo Russo - Sindaco della Città di Torino e Giovanna Pentenero - Assessora al coordinamento alle politiche per la multiculturalità e integrazione dei nuovi cittadini della Città di Torino
Introduce e modera: Abdullahi Ahmed Abdullahi - Presidente Commissione speciale contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo della Città di Torino
Apertura dei lavori: Ahmed El Berah e Walid Bouchnaf - Referenti Coordinamento Associazioni Islamiche di Torino e Valentino Castellani - Presidente Comutato interfedi di Torino
Testimonianze di: Fedua El Attari, Hind Lafram, Souad Maddahi, Zineb Aroro, Hiba El Rhalmi
Interventi di: Roberta Ricucci - Università di Torino, docente di sociologia dell Islam e delle mobilità internazionali; Tommaso Chiamparino - Commissione Europea, responsabile politiche di contrasto ai crimini d’odio e discorsi d’odio; Diletta Berardinelli - Coordinatrice del gruppo di lavoro PRISONS Radicalisation Awareness Network; Silvia Venturelli - IRES Piemonte, Rete regionale contro le discriminazioni; Antonella Ferrero - Nodo antidiscriminazioni della Città Metropolitana di Torino e Valentina Cera - Consigliera delegata alle politiche sociali e di parità della Città Metropolitana di Torino.
Il Nodo metropolitano contro le discriminazioni di Torino ha organizzato un pomeriggio di formazione e confronto per tutti i Punti informativi sul tema dell'abilismo, con un approfondimento sulle teorie sociologiche che inquadrano il fenomeno, sull'accessibilità (sia fisica sia virtuale) come diritto universale e sul linguaggio inclusivo e non discriminatorio.
L'incontro, tenutosi il 28 febbraio 2024 presso i locali della Città metropolitana di Torino, è stato introdotto da Antonella Ferrero e Martina Zamboni (referenti del Nodo metropolitano) e sono intervenuti Alice Scavarda (sociologa della salute, assegnista di ricerca presso l'Università di Torino), Marco Berton (giornalista e coordinatore del Disability Film Festival) e Alessia Volpin (Diversity & Inclusion Specialist di Accessiway e organizzatrice del Disability Pride a Torino) ed è stato articolato con una parte teorica e una parte di esercitazione.
Questo è il secondo di un ciclo di incontri formativi dedicati ai Punti informativi, organizzato dal Nodo metropolitano di Torino in collaborazione con IRES Piemonte, inaugurato lo scorso ottobre con l'incontro dedicato alle comunità rom e sinte.
“La manifestazione del proprio pensiero sui social network, anche se inizialmente indirizzata ad una cerchia limitata di persone (gli “amici” di facebook) deve comunque avvenire nel rispetto del criterio formale della continenza e, ove sia accertato che abbia contenuti lesivi dell’altrui dignità, può integrare gli estremi della molestia discriminatoria se rivolta verso un determinato gruppo etnico, in quanto è potenzialmente capace di raggiungere un numero indeterminato, o comunque quantitativamente apprezzabile di persone” (Corte di Cassazione, ordinanza n. 14836 del 26 maggio 2023)
Così stabilisce la Corte di Cassazione intervenendo in una vicenda nata anni fa quando una giovane cittadina di Ivrea, destinata di lì a poco a candidarsi alle elezioni amministrative e a divenire poi assessore comunale, aveva messo in rete due post, nei quali insultava gli “zingari, non rom, ma zingari di merda, zecche e parassiti, capaci di spolpare tutto…” augurando loro “che una tagliola possa mozzarvi le mani..” e nel quale festeggiava la giornata dei rom chiamandoli “zecche che stanziano in campi abusivi…”.
ASGI, in quanto associazione legittimata dalla legge a promuovere giudizi contro le discriminazioni e le molestie razziali, aveva agito in giudizio, ma sia il Tribunale che la Corte d’Appello di Torino avevano rigettato il ricorso.
La Cassazione ha ora cassato la sentenza della Corte d'Appello, affermando che la molestia discriminatoria vietata dalla legge sussiste non solo quando la denigrazione è rivolta esclusivamente alla etnia, ma anche quando l’etnia viene associata a comportamenti delittuosi; e che inoltre qualsiasi manifestazione del pensiero, anche a mezzo dei social, deve essere rispettosa del criterio della “continenza” e non può mai ledere l’altrui dignità.
Per maggiori informazioni sul sito di ASGI.
Con Decreto della Consigliera delegata n. 189/2023, la Città metropolitana di Torino, nell'ambito delle attività di contrasto alle discriminazioni svolte attraverso il Nodo metropolitano contro le discriminazioni, ha approvato un avviso pubblico per la concessione di contributi rivolto a soggetti del terzo settore.
Nello specifico i contributi saranno stanziati per:
Le istanze devono essere inviate entro e non oltre le ore 12.00 del 14/07/2023
Tutta la modulistica e le indicazioni per presentare i progetti sono disponibili sul sito della Città metropolitana di Torino..
Per informazioni:
Ufficio Pari Opportunità e Contrasto alle discriminazioni
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Tel. 011/861.6387-011/861.7830
Sabato 15 aprile 2023 si terrà il Disability Pride Torino, una manifestazione che ha come obiettivo quello di celebrare l'orgoglio di essere come si è, rivendicare diritti acquisiti o ancora da conquistare e sottolineare il diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza. L'evento consiste in un corteo che parte dai portici di piazza Carlo Felice alle ore 14,30 (raduno dalle ore 14,00) e percorre tutta via Roma fino in piazza Castello, dove è stato allestito un palco per lasciare spazio agli interventi delle associazioni organizzatrici, sponsor e istituzioni.
Il Disability Pride è una manifestazione che nasce negli Stati Uniti negli anni '90 e vede le sue prime edizioni in Italia a partire dal 2015 (Ragusa, Milano, Roma, Bologna): arriva quest'anno anche a Torino, grazie a un coordinamento organizzativo di 15 associazioni e startup che si occupano di disabilità sul territorio torinese e piemontese, coordinate dalla cellula torinese dell'Associazione Luca Coscioni.
L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Torino, Città metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Politecnico, Università di Torino.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito del Disability Pride Network e alla Pagina FB del Disability Pride Torino.